Rassegna Stampa

14 marzo 2025

Aggressioni al personale, il conto è salato ma nessuno investe in prevenzione

Fonte: ilsole24ore.com

Il 12 marzo è stata celebrata la 5^ “Giornata Nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari”, evento istituito dall’art. 8 della legge 113/2020 per sensibilizzare la cittadinanza a una cultura che condanni ogni forma di violenza. Il vergognoso fenomeno delle violenze nei confronti del personale sanitario non accenna affatto a diminuire e sembra paradossalmente aumentare in misura proporzionale agli interventi normativi adottati. Negli ultimi tempi qualche disposizione è stata prodotta da parte del legislatore ma la situazione di fatto con è cambiata poi di molto.

Le responsabilità in capo alle aziende

Con la sentenza n. 52 del 13.2.2025 la Corte d’Appello di Ancona ha riconosciuto la responsabilità, chiara benché indiretta, della Ast di Ascoli Piceno, nelle vesti di gestione liquidatoria della soppressa Asur, per l’aggressione subita da un’infermiera nel 2017. Nel 2023 il Giudice del lavoro aveva respinto la domanda di risarcimento e l’interessata è ricorsa in appello. La dipendente, aggredita durante il turno pomeridiano al triage del pronto soccorso, ha ottenuto un risarcimento di più di 22mla euro per danni di più tipologie. L’aggressione era avvenuta alle 19:15, cioè un’ora prima dell’inizio del servizio di vigilanza notturna, e dunque mentre per la prestazione lavorativa dell’infermiera non era ancora operativo il servizio di vigilanza. La Corte d’Appello ha effettuato un corposo excursus della giurisprudenza di legittimità citando sette specifiche pronunce della Cassazione e perfino una decisione della Corte di Giustizia Europea (sentenza del 15.11.2001).

14 marzo 2025

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