Rassegna Stampa

03 ottobre 2018

Manovra

Accordo sul deficit: 1,8% nel 2021. Subito reddito di cittadinanza e pensioni

Fonte: ilsole24ore.com

Non abbiamo deliberato nulla di nuovo perché la deliberazione è avvenuta al Cdm. Vi confermiamo ufficialmente che il rapporto deficit/Pil è attestato al 2,4% ma poi calerà al 2,1% e all’1,8%». Lo ha detto il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa a Palazzo Chigi al termine del vertice sul Def che ha visto nuovamente allo stesso tavolo i due vicepremier, il ministro dell’Economia Giovanni Tria e il titolare della Farnesina Enzo Moavero. Conte ha aggiunto: «Stiamo rispettando l’impegno preannunciato: è una manovra seria, responsabile e coraggiosa. Il nostro Paese ha bisogno di una forte crescita». Il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini ha annunciato che tra gli impegni per la prossima manovra ci sarà «un piano di assunzioni straordinarie per circa 10mila donne e uomini delle forze dell’ordine per portare più sicurezza nelle strade del nostro paese».

Riforma Fornero con 38 anni di contributi minimi
È di sedici miliardi annui lo spazio disponibile in manovra per le riforme cardine della manovra «per la coesione sociale», ovvero per reddito di cittadinanza e riforma della legge Fornero sulle pensioni. In particolare sarebbe di sette miliardi lo spazio nella manovra per riformare la legge Fornero con quota 100 sulle pensioni . Lo riferiscono fonti governative. «Sono strafelice per i risultati. La riforma della legge Fornero sulle pensioni sarà totale, partirà da inizio anno» ha detto il vicepremier Matteo Salvini al termine del vertice a Palazzo Chigi sul Def . “Quota 100” non prevede penalizzazione, ha ribadito il ministro dell’Interno. Il requisito dei 38 anni di versamenti però è fisso, ragion per cui a 63 anni si quoterà 101, a 64 anni 102, a 65 anni 103 e così via fino all’età legale di pensionamento, che oggi è di 66 anni e 7 mesi. Ancora non è chiaro se verrà sterilizzato o meno l’aumento di 5 mesi per il pensionamento anticipato a 43 anni e 3 mesi da 42 anni e 10 mesi (41 e 10 mesi per le donne) valido fino a fine anno

03 ottobre 2018

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