Rassegna Stampa

22 giugno 2020

Covid-19: lezioni dall’emergenza

Fonte: saluteinternazionale.info

Il nostro Servizio Sanitario Nazionale ha fatto il possibile per proteggere la salute pubblica dall’impatto di Covid-19? Sette raccomandazioni per non trovarci impreparati alla prossima pandemia.

Covid-19 ha colpito l’Italia causando la peggiore crisi sanitaria, economica e psicosociale dalla seconda guerra mondiale. La pandemia ha ucciso oltre 33 mila persone aumentando in modo rapido la mortalità per tutte le cause nelle zone più colpite, causando una riduzione del PIL del 6-9,5%[1] e aumentando vari problemi psicosociali come l’ansia, la depressione, e l’isolamento sociale[2]. L’Italia è stata elogiata dall’Organizzazione Mondiale della Salute (OMS) per aver attuato una drastica strategia di “lockdown”. Un recente articolo, pubblicato dal gruppo di ricercatori di Imperial College London, ha stimato che le misure di contenimento di Covid-19 in Italia hanno salvato la vita a circa 38 mila persone[3]. Tuttavia, oltre agli elogi, sono state sollevate alcune critiche al modo di prepararsi e gestire la pandemia, non solo in Italia, ma in Europa e negli USA. Richard Horton, editore di Lancet, ha spiegato che aver ignorato gli avvertimenti di epidemiologi e scienziati della salute pubblica ha causato quello che lui ha definito “il più grande fallimento delle global science policy in una generazione”[4].
In questo articolo, esaminiamo sette aree di criticità e lezioni per il futuro sulla strategia di contenimento di Covid-19 in Italia.

22 giugno 2020

Condividi: