Rassegna Stampa

08 giugno 2020

Coronavirus: quanti contagi e morti in più per ogni raduno in piazza? Negli Usa hanno provato a calcolarlo

Fonte: Corriere.it

I grandi raduni fanno da moltiplicatori per le infezioni: si stima che 600mila persone al giorno che protestano potrebbero causare entro due mesi fino a 1.100 morti in più

Negli Stati Uniti, ad Honk Kong, in Italia e in varie parti del mondo ci sono raduni e manifestazioni di massa per svariati e legittimi motivi. Nonostante in tutto il mondo sia consigliata (quando non imposta) una certa distanza (variabile) tra persone e l’uso delle mascherine per non diffondere l’epidemia, questi assembramenti non sempre riescono a essere sicuri dal punto di vista sanitario e, al di là del merito e del motivo delle proteste, molti si stanno chiedendo se saranno fonti di nuove impennate nelle curve locali dell’epidemia. I raduni di massa sicuramente favoriscono la circolazione del virus, per questo sono stati vietati durante tutti i lockdown, anche quelli più morbidi. Anzi, dal punto di vista epidemiologico più gente c’è e peggio è. Negli Usa, dove le proteste sono molto partecipate e continuano da giorni e dove l’epidemia è tutt’altro che finita, alcuni studiosi hanno provato a fare un calcolo.

08 giugno 2020

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