Rassegna Stampa

05 giugno 2020

Autonomia: si riapre il dibattito dopo la pandemia

Fonte: regioni.it

Si rilancia il tema, congelato dal coronavirus, della maggiore autonomiasu alcune materie alle regioni che la richiedono. In questo ambito, afferma il presidente della regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, “abbiamo seguito la Costituzione, abbiamo avviato un percorso con il Governo: io non rinuncio alla richiesta di autonomia. E’ una autonomia differente da quella hanno chiesto altri, è nel solco di quello che il Paese prevede e non vogliamo scassare nulla”. “I confini e l’unità nazionale sono sacri – osserva Bonaccini – è soltanto un cercare di avere meno burocrazia e un po’ più di libertà su questioni che attengono molto al tuo territorio e non al Paese”. Inoltre “noi non abbiamo chiesto tutte le materie che la Costituzione assegna possano essere chieste perché alcune materie devono stare in capo allo Stato e poco alle regioni”. “Non abbiamo chiesto tutte le materie che assegna la Costituzione”, come la promozione del turismo all’estero o la scuola: “Sono contrario a 20 scuole regionali”, rileva Bonaccini, ma è giusto “decidere la dotazione di insegnanti. La nostra autonomia e’ diversa da quella richiesta da altri e i confini nazionali rimangono sacri”.

Per il presidente della regione Veneto, Luca Zaia, l’autonomia “non è andata nel dimenticatoio”, sottolineando che “la partita dell’emergenza del Coronavirus imponeva a tutti noi la leale collaborazione tra le istituzioni e credo che l’abbiamo dimostrata fino in fondo”. Per Zaia con il Coronavirus “ce la meritiamo ancora di più. Il problema è che a Roma la parola Autonomia la percepiscono come una sottrazione di potere, in Veneto la percepiamo invece come un’assunzione di responsabilità”. “Qui inizia il nuovo Rinascimento altrimenti siamo finiti. – aggiunge Zaia – Abbiamo approfittato di questi mesi per elaborare materiale, per portare avanti questa partita: adesso è inevitabile che il Governo, chiusa la partita dell’emergenza Coronavirus, si ritroverà il dossier bello caldo, pronto per essere affrontato”.

“L’autonomia quando è sussidiarietà rafforza l’unità nazionale”. Cita il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il ministro degli Affari regionali Francesco Boccia: “mai nessuno ha messo in discussione il tema di tenere le risorse sul territorio” e “l’attuazione del principio di sussidiarietà è emersa con tutta la sua forza in questo periodo” e che “i livelli essenziali di prestazione continuano a essere la conditio sine qua non”, su cui si deve esprimere il Parlamento. In particolare i temi da affrontare sono sanita’, tpl, assistenza e scuole”.

05 giugno 2020

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