Rassegna Stampa
21 maggio 2020
I guariti che risultano nuovamente positivi al coronavirus sono contagiosi?
Fonte: ilpost.it
No, secondo una ricerca condotta in Corea del Sud: ma servono ulteriori conferme
I Centri per la prevenzione e il controllo delle malattie della Corea del Sud (KCDC) hanno pubblicato uno studio sui pazienti guariti dalla COVID-19, la malattia causata dal coronavirus, che risultano poi nuovamente positivi ai test a giorni o settimane dalla loro guarigione. Secondo la ricerca questi pazienti non sono contagiosi, e l’esito positivo dei nuovi test deriva probabilmente dalla presenza di materiale virale nel loro organismo, ma ormai inattivo. Lo studio è preliminare, ma se confermato ridurrebbe le preoccupazioni sulle presunte recidive da COVID-19 e i rischi di nuovi contagi da persone guarite.
I KCDC hanno analizzato 285 casi di individui convalescenti da COVID-19, ma che erano poi risultati nuovamente positivi al coronavirus tramite un test con il tampone, che si basa sull’analisi di saliva e muco alla ricerca di frammenti del codice genetico (RNA) del coronavirus. A seconda dei casi, i pazienti erano risultati di nuovo positivi al virus da uno a 37 giorni dalla loro guarigione e dalla fine del loro periodo di isolamento. In media, l’arco temporale della nuova positività era intorno alle due settimane.