Rassegna Stampa

27 aprile 2020

COVID, Cina non ha tardato a scambiare informazioni

Fonte: XINHUA Notiziario Ansa

La Cina non ha avuto ritardi nel tenere informata l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sin dallo scoppio dell’epidemia di nuovo coronavirus, condividendo la sequenza del genoma del virus e altre informazioni con il mondo e facendo progredire la cooperazione internazionale. Lo ha detto Wu Zunyou, esperto di epidemiologia presso il Centro Cinese per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie.
In una conferenza stampa oggi, Wu ha detto che la Cina ha informato l’OMS della polmonite di causa sconosciuta il 3 gennaio e ha tenuto informati l’OMS e i Paesi interessati dei progressi del Paese nel controllo e nella ricerca riguardo l’epidemia. Wu ha sottolineato che il 9 gennaio la Cina ha identificato il nuovo coronavirus come causa dell’epidemia e ha condiviso le informazioni con l’OMS e i Paesi interessati nello stesso giorno.
L’esperto sanitario ha detto che il 12 gennaio la Cina ha condiviso la sequenza del genoma del virus con l’OMS e l’ha caricato in un database globale in maniera che i Paesi di tutto il mondo potessero produrre reagenti diagnostici.
Inoltre ha aggiunto che dal 20 al 21 gennaio una delegazione dell’OMS ha condotto una visita sul campo a Wuhan.
“La risposta della Cina a COVID-19 è stata aperta, trasparente, tempestiva e responsabile”, ha detto Wu invitando tutti i Paesi del mondo a rispettare la scienza e i fatti, oltre a unirsi per combattere il virus.

27 aprile 2020

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