Rassegna Stampa
27 aprile 2020
Come funziona un’app per il contact tracing
Fonte: ilpost.it
COVIDSafe in Australia è stata scaricata un milione di volte in poche ore dal suo lancio, e insegna qualcosa su come potrebbe essere il tracciamento sociale da noi
Da poche ore in Australia è disponibile COVIDSafe, un’applicazione per il tracciamento dei contatti (“contact tracing”) sviluppata con l’obiettivo di ridurre la diffusione dell’epidemia da coronavirus. L’app è già stata scaricata più di un milione di volte, segnando una forte partecipazione al progetto da parte degli australiani, anche se ci sono dubbi sull’efficacia dello strumento e la tutela della privacy degli utenti. COVIDSafe ha un funzionamento simile a quello descritto per Immuni, l’applicazione scelta in Italia per fare contact tracing, ma sulla quale il governo non sembra avere ancora le idee molto chiare.
Tracciare i contatti durante un’epidemia è importante per identificare le persone che potrebbero essere state infettate. Il contact tracing viene effettuato per lo più intervistando le persone risultate positive al coronavirus, con l’obiettivo di ricostruire con quali individui siano entrate in contatto e che potrebbero avere contagiato. È un lavoro che richiede tempo e personale adeguatamente formato, due risorse che possono scarseggiare durante un’emergenza dovuta a una pandemia.