Rassegna Stampa

03 aprile 2020

Covid-19 in Spagna

Fonte: saluteinternazionale.info

Il sistema sanitario spagnolo è arrivato stremato alla prova di Covid-19. Dopo anni di tagli e di privatizzazioni. Nelle ultime 24 ore i decessi sono stati 950.

La situazione epidemica in Spagna è molto grave: al 1° aprile sono 110 mila i casi di contagio, 10 mila i morti (nelle ultime 24 ore i decessi sono stati 950). A Madrid – dove c’è la maggiore concentrazione di casi e di decessi – tutti gli ospedali pubblici (e alcuni dei privati) sono saturi, trasformati in ospedali Covid-19, e i reparti di rianimazione al limite delle proprie capacità, il che comporta selezionare i beneficiari dei ventilatori meccanici (VM) e offrire la possibilità di sopravvivenza sulla base di criteri clinici ed etici, non sufficientemente concordati ed esplicitati.

Con una grave carenza dei Dispositivi di Protezione Individuale (DPI), di VM, oltre a mascherine e test diagnostici e in attesa dell’arrivo degli importanti acquisti effettuati tanto a livello del governo centrale come delle Comunità Autonome (Regioni), con il 14% del personale sanitario infettato e alla disperata ricerca di nuovi rinforzi. Con i servizi funebri sopraffatti e con la grande sfida di sostenere e accompagnare il processo di lutto di migliaia di famiglie madrilene che non sono state in grado di dire addio ai loro cari, deceduti in isolamento in ospedale o da soli nelle residenze per anziani.

In una situazione del genere, mi risulta veramente difficile prendere delle distanze per tentare di fare con la maggior calma e obbiettività possibili, un’analisi della situazione, ma ci proverò. Come temevo, la crisi sanitaria scatenatasi con la pandemia ha messo alla luce le debolezze e le miserie del nostro sistema sanitario, socioeconomico e politico, che cercherò di descrivere nei seguenti punti.

03 aprile 2020

Condividi: