Rassegna Stampa
17 marzo 2020
Non stiamo facendo tutto quello che chiede l’OMS contro il coronavirus
Fonte: ilpost.it
Le restrizioni imposte dai governi non sono sufficienti se non si segue un “approccio integrato” con molti test per scoprire i nuovi casi e isolarli subito
Il direttore dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), Tedros Adhanom Ghebreyesus, non è soddisfatto di come i governi stanno affrontando la pandemia da coronavirus. Lo ha fatto intendere bene lunedì, nel corso nella conferenza stampa giornaliera in cui comunica gli ultimi aggiornamenti sull’epidemia, riprendendo le linee guida che l’OMS perfeziona ogni giorno e diffonde ai governi per aiutarli a contenere il coronavirus riducendo i nuovi contagi. Dopo l’Italia, negli ultimi giorni diversi paesi – come la Francia e gli Stati Uniti – hanno adottato misure per incentivare la popolazione a restare a casa e per favorire il distanziamento sociale, attraverso la chiusura di negozi, locali e vietando gli eventi pubblici. Questi provvedimenti aiutano a ridurre i contagi e quindi a rallentare la diffusione dell’epidemia, ma devono essere accompagnati da ulteriori attività, altrimenti rischiano di essere inutili.