Rassegna Stampa

19 novembre 2019

Manovra

Viaggio tra gli emendamenti: chi chiede cosa

Fonte: Public Policy

Un valanga ampiamente annunciata. Sono ben 4.550 gli emendamenti alla manovra depositati nella commissione Bilancio del Senato, e più della metà arrivano dall’opposizione di centrodestra: 905 dalla Lega, 1.105 da Forza Italia e 523 da Fratelli d’Italia. Numerose – circa 1.800 – anche le proposte della maggioranza: 921 dal Pd, 435 dal Movimento 5 stelle e 240 da Italia Viva, più altre di Leu.

Nel mare magnum di modifiche, da segnalare alcune a firma M5s che chiedono di ridurre l’Iva sui prodotti per la prima infanzia e per gli assorbenti e altri prodotti per l’igiene femminile, purchè completamente biodegradabili. Inoltre, sempre i 5 stelle chiedono per i truffati dalle banche di prorogare – fino al 18 aprile – il termine per presentare domanda di indennizzo, propongono il pagamento dell’Imu da parte della Chiesa cattolica e l’Iva al 10% per i profilattici. E ancora: i 5 stelle vogliono che siano esclusi dalla plastic tax i dispositivi monouso medico sanitari, i prodotti monouso in plastica riciclata per almeno il 25%, e anche i prodotti monouso compostabili e biodegradabili con certificazione Uni. Viceversa, secondo il Movimento 5 stelle l’imposta andrebbe invece applicata ai prodotti di cancelleria, e viene anche proposto di destinare 3 milioni di euro al Fondo di solidarietà per i mutui per l’acquisto della prima casa. Capitolo auto aziendali: M5s propone che l’aumento della tassazione sia applicato soltanto ai nuovi contratti che verranno stipulati da gennaio 2020.

19 novembre 2019

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