Rassegna Stampa

03 ottobre 2019

Intervista a Gualtieri: «Servono 14 miliardi, lotta agli evasori. Salvini ha aperto la crisi per non affrontare la manovra»

Fonte: Corriere.it

Drin, driin. Un telefono suona nel vasto studio che fu di Quintino Sella. «Giorgiooo!», chiama Roberto Gualtieri. «Di nuovo questo criptooo… Squilla un’altra volta!». Da quando è diventato ministro dell’Economia il 5 settembre, Gualtieri ha imparato che sul suo tavolo ci sono due telefoni normali e una terza linea così riservata che nessuno ha ancora capito come si risponde. Un gruppo di collaboratori si materializza e prende possesso del telefono. Gualtieri, europarlamentare fino a un mese fa, si rilassa e aspetta le domande. Senza preclusioni.

Ministro, della crisi d’agosto tanti elettori hanno capito che il governo è nato perché certi parlamentari volevano preservare il posto. E si dicono: a noi cosa viene?
«Be’, gli viene che se non si faceva questo governo l’Iva sarebbe aumentata di 23 miliardi e l’Italia andava a sbattere».

Lei è un ministro politico, il primo all’Economia dal 2011. Ha capito che differenza c’è rispetto a un tecnico?
«La differenza è semplice: sull’onda della demagogia di Salvini e di politiche che hanno diviso il Paese, l’Italia aveva preso una direzione pericolosa. Oggi dobbiamo rimetterla su un sentiero di crescita, stabilità, ricomposizione delle fratture sociali e territoriali. Questo è un compito eminentemente politico».

03 ottobre 2019

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