Rassegna Stampa

07 giugno 2019

Governo

Tav, flat tax e sicurezza: Salvini impone l’agenda e M5S dice sì al rimpasto

Fonte: ilmessaggero.it

Un’altra telefonata a poi l’incontro a due a palazzo Chigi. Un’ora di colloquio tra Di Maio e Salvini sigla se non la pace, almeno una tregua dovuta dopo la lettera di Bruxelles. Tirano un sospiro di sollievo soprattutto i pentastellati. «Intanto abbiamo chiuso la finestra elettorale di settembre», spiegava ieri il vicepremier grillino ai suoi dopo il faccia a faccia con l’alleato. «Se andiamo avanti, andiamo avanti, ha insistito Di Maio nel corso del colloquio durante il quale ha anche chiesto a Salvini di non oscurarlo del tutto anticipando provvedimenti di altri, perché «altrimenti non tengo i miei parlamentari».

IL SOGNO
Da parte del vice grillino si tratta di una sorta di resa incondizionata all’alleato che mette in un angolo velleità di elezioni anticipate a settembre, in cambio di una fitta agenda di temi made in Lega. Si comincia martedì, quando in consiglio dei ministri arriverà il secondo decreto sicurezza, e si prosegue su Tav e Autonomie.

Il primo argomento consegue anche l’obiettivo di liberare il ministero di Porta Pia. Con Toninelli, in uscita, anche la collega alla Sanità Grillo.

Di rimpasto ieri i due negavano di aver parlato, ma per la Lega il passaggio è scontato e potrebbe avvenire già la prossima settimana.

07 giugno 2019

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