Rassegna Stampa
02 giugno 2019
La consigliera di parità: «Troppi ostacoli per le donne che lavorano: quasi cinquantamila l’anno lasciano il lavoro al primo figlio»
Fonte: ilmessaggero.it
Altro che soffitto di cristallo. L’accesso al mondo del lavoro delle donne resta pieno di ostacoli, di muri contro cui la preparazione delle donne rischia di andare a sbattere e frantumarsi. E, peggio ancora, c’è da riscontrare una sorta di rassegnazione da parte delle donne: sono loro stesse a ridimensionare i loro sogni e le loro aspettative. A costruirsi percorsi professionali molto al di sotto delle loro potenzialità se vogliono avere anche dei figli. E’ questo quello che emerge guardando il mondo del lavoro al femminile dall’osservatorio della consigliera di Parità Francesca Bagni Cipriani, che si occupa dell’attuazione dei principi di uguaglianza di opportunità e di non discriminazione tra uomini e donne nel mondo del lavoro.
«Il nodo principale alla realizzazione professionale delle donne,ora come direi trent’anni fa, resta la maternità. Ben poco è cambiato. I dati statistici non raccontano fino in fondo la più grande rinuncia del nostro paese: l’utilizzo del talento e delle capacità delle donne nel mondo delle donne!».