Rassegna Stampa

La carenza attuale di medici e personale medico, che diverra’ sempre piu’ massiccia nei prossimi anni, non e’ dovuta a quota 100. Lo ha affermato il ministro dei Rapporti con il Parlamento, Riccardo Fraccaro, che ha risposto oggi al Question Time alla Camera per conto della collega della Salute, Giulia Grillo, assente in quanto malata.

“Una mera analisi dei trend assunzionali del passato – sottolinea Grillo – che ha conosciuto un picco molto rilevante negli anni ottanta sarebbe bastata da sola a prevedere gli effetti nefasti che l’attuale “gobba” pensionistica sta per determinare e che – e’ bene precisare – non risentono, se non in modo marginale, degli ulteriori pensionamenti per effetto delle recenti riforme adottate da questo Governo”.

Il ministro ha ricordato le varie misure adottate dal suo governo per “evitare peggiori conseguenze sulla funzionalita’ ed efficienza del Servizio Sanitario Nazionale”. I

n primo luuogo “l’integrazione delle risorse per il finanziamento dei contratti di formazione medico-specialistica, arrivando a 6.200 contratti finanziati con fondi statali. Inoltre “a beneficio dei contratti di formazione specialistica nuovi stanziamenti, che, in rapida progressione, arriveranno a 100 milioni di euro annui a decorrere dal 2023”.

Infine, “un progressivo e graduale incremento del numero di borse disponibili per il corso di formazione specifica, le quali sono state piu’ che raddoppiate”.