Rassegna Stampa
22 gennaio 2019
Primo report Oms Europa: «Non c’è salute pubblica senza la salute dei migranti. No alla detenzione».
Fonte: sanita24.ilsole24ore.com
«Oltre 50mila persone hanno perso la vita da inizio degli anni Duemila nel Mar Mediterraneo. Donne, giovani uomini, adolescenti e minori non accompagnati diventano moderni schiavi, con gravi ripercussioni fisiche e mentali”. Parole di fuoco, tanto più davanti alle ennesime tragedie del mare che in questi giorni riaccendono tristemente i riflettori sul “mare nostrum», con il naufragio di 117 persone e con i cento migranti alla deriva, respinti verso Tripoli.
Le parole di fuoco arrivano dall’Organizzazione mondiale per la sanità (Oms), il cui ufficio europeo ha presentato oggi a Ginevra il primo Report mai prodotto sulla salute dei rifugiati e dei migranti nella regione. Con un sottotitolo emblematico: “Non c’è salute pubblica se non c’è salute dei migranti”. E con un dato su tutti: migranti e rifugiati corrono maggiore rischio di sviluppare malattie della popolazione che li ospita.