Rassegna Stampa

22 novembre 2024

Flat tax e indennità per aumentare stipendi a medici

Fonte: Ansa

Schillaci, emendamenti per defiscalizzare. Scontro dati sciopero

Sono gli emendamenti alla manovra, attualmente all’esame della commissione Bilancio della Camera, lo strumento sul quale punta il ministro della Salute Orazio Schillaci per rispondere ad una delle più sentite richieste del mondo medico, ribadita anche nello sciopero nazionale del 20 novembre: ridare dignità alla professione partendo anche da un aumento degli stipendi.

Incremento delle indennità specifiche, defiscalizzazione e flat tax le possibili soluzioni sulle quali il confronto è aperto, mentre crescono le polemiche dopo la protesta di medici e infermieri ed è scontro sui numeri dell’adesione allo sciopero.

Che il governo stia cercando di incrementare le retribuzioni dei medici lo conferma il ministro della Salute, spiegando che “ci sono proposte emendative all’attenzione della Commissione Bilancio”, per esempio “proposte per aumentare l’indennità della specificità di chi lavora nel servizio sanitario pubblico e anche, eventualmente, di defiscalizzare questa voce stipendiale”. Tra gli emendamenti segnalati alla manovra, due – uno di FI e uno di Noi Moderati – insistono sul tema della flat tax per l’indennità di specificità dei medici e degli infermieri. Intanto, è scontro sulle percentuali di adesione allo sciopero del 20 novembre.

La tensione resta dunque alta ed anche l’Intersindacale della dirigenza medica, veterinaria e sanitaria, che non ha scioperato il 20, prosegue il suo percorso di mobilitazione ad oltranza con iniziative di protesta fino alle assemblee unitarie in tutte le Aziende sanitarie e ospedaliere nella settimana dal 2 al 6 dicembre, per “rivendicare il giusto finanziamento del Ssn”.

Altra questione legata alla manovra – che oggi Farmindustria ha bocciato perchè “manca di visione strategica” – è poi il payback sui dispositivi medici. Sul payback, ha detto Schillaci, “vogliamo per il futuro cercare di limitare i danni introdotti da questa norma sbagliata ereditata da governi precedenti”. Per la Fifo sanità Confcommercio, tuttavia, il payback “va cancellato subito: le parole di Schillaci sono inaccettabili – afferma la federazione tra le Associazioni regionali delle imprese per la fornitura di beni e servizi nel settore delle forniture ospedaliere – perchè il governo temporeggia da 2 anni”.

22 novembre 2024

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