Rassegna Stampa

05 settembre 2024

L’Ue non è del tutto pronta ad affrontare future emergenze sanitarie

Fonte: panoramadellasanita.it

E se scoppiasse un’altra pandemia? Secondo una relazione della Corte dei conti europea, le agenzie sanitarie dell’Ue vanno immunizzate meglio. “Gli sforzi per essere meglio preparati alle crisi sanitarie devono sfidare il tempo”

Le due agenzie sanitarie dell’Ue, vale a dire il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) e l’Agenzia europea per i medicinali (Ema), sono state in prima linea nella risposta alla pandemia di Covid-19. Gli auditor della Corte dei conti europea in una relazione pubblicata ieri osservano però che inizialmente l’Ecdc aveva sottovalutato la gravità della situazione e considerato bassa la probabilità di introduzione del virus all’interno dell’Ue. Solo il 12 marzo 2020 ha riconosciuto la necessità di “misure mirate immediate”, ossia tre giorni dopo l’annuncio del primo confinamento da parte dell’Italia.

05 settembre 2024

Condividi: