Rassegna Stampa

15 luglio 2024

L’Intelligenza Artificiale cambierà realmente la sanità?

Fonte: sanita24.ilsole24ore.com

Lo sviluppo dell’intelligenza artificiale suscita in molti di noi numerosi interrogativi e timori. Mentre il segnale dell’uso ampio di questa logica è segnalato dall’introduzione massiccia sui software di uso corrente dei cellulari, un domanda ricorre tra i professionisti sanitari con insistenza: qual è l’utilità di queste tecnologie nell’assistenza sanitaria?

Alcuni temono che l’IA possa sostituire i medici: niente di più lontano da quanto accade/accadrà, la realtà è che questa tecnologia promette un futuro con diagnosi più precise, trattamenti personalizzati e una migliore gestione delle risorse. D’altro canto, il suo ingresso all’interno dei meccanismi e processi sanitari è così inevitabile e prossimo che l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha pubblicato il documento “Ethics and Governance of Artificial Intelligence for Health” per regolare l’impiego di questa tecnologia nel settore.

Se da un lato l’IA supporta la diagnostica in vari campi applicativi, avendo “appreso” da milioni di casi abbinando alle immagini diagnostiche la storia clinica del paziente, lanciando un avviso al refertatore con consiglio ad approfondire il caso, è altrettanto vero che alcune analisi riportano un incremento di falsi positivi. A prescindere dalla curva di apprendimento durante l’introduzione di una nuova tecnologia e dal grado di maturità di questa tecnologia, è indubbio che la riduzione di errori umani dipende molto dalla capacità ed esperienza dello specialista, ed i sistemi di supporto aiutano in maniera importante chi ha bassa esperienza.

15 luglio 2024

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