Rassegna Stampa

12 luglio 2024

Medici italiani tra i più poveri d’Europa. Ecco le retribuzioni a confronto

Fonte: sanita33.it

Ecco le statistiche comparate con gli altri paesi e prese in esame nel rapporto Fnomceo-Censis “Il necessario cambio di paradigma nel Servizio sanitario: stop all’aziendalizzazione e ritorno del primato della salute”

Centodiecimila euro lordi, non di più. Tanto guadagna un medico italiano dipendente del servizio sanitario, con una tassazione –ricordiamo-del 43%. Una retribuzione così risicata che per le ore aggiuntive il governo sta cercando disperatamente di fargli recuperare un altro 28%.

A dirlo sono le statistiche comparate con gli altri paesi e prese in esame nel rapporto Fnomceo-Censis “Il necessario cambio di paradigma nel Servizio sanitario: stop all’aziendalizzazione e ritorno del primato della salute”, presentato a Roma al convegno “Dall’economia al primato della persona”.

Il medico dirigente del SSN in realtà, a valore nominale, guadagna in media il 76% in meno di un collega olandese, il 72,3% in meno di un tedesco, il 54,8% meno di un irlandese, il 38,4 in meno di un danese. Al pari con non c’è un paese dell’ex Jugoslavia, la Slovenia con 108 mila euro. A sorprendere è che un medico francese prende 105 mila euro lordi l’anno, meno di un italiano e di uno spagnolo, frutto di una politica al risparmio negli ultimi anni anche Oltralpe. In fondo alla classifica i paesi d’ex Oltrecortina di ferro: ad esempio, la Repubblica Ceca con 81 mila euro (ma bisognerebbe vedere come incidono tassazione e meccanismi di contribuzione previdenziale) fino ad arrivare alla Polonia con 47 mila dollari, obiettivamente pochi, meno della metà che da noi.

12 luglio 2024

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