Rassegna Stampa

29 aprile 2024

Indennità e ferie, le possibili ricadute della pronuncia della Cassazione sulla gestione nel Ssn

Fonte: sanita24.ilsole24ore.com

Lo scorso 26 aprile è stata pubblicata su questo sito la notizia relativa a una pronuncia della Corte di Cassazione che avrà probabilmente molte conseguenze anche per il personale del Ssn. L’ordinanza non è recentissima, ma la sua diffusione sta prendendo piede e già alcuni sindacati iniziano a predisporre vertenze in tal senso. Le conclusioni della Suprema Corte sono state evidenziate molto bene nell’articolo richiamato, sia per ciò che concerne la Direttiva Europea 2003/88/CE e il suo recepimento nell’ordinamento italiano, sia per la nozione europea di “retribuzione”.

L’ordinanza del luglio 2023 riguardava un contenzioso tra alcuni macchinisti e la società Trenord – quindi lavoratori del settore privato – e può essere interessante contestualizzare i contenuti emersi all’interno dei contratti collettivi della Sanità pubblica. Non è, infatti, così scontato che il principio affermato dalla Cassazione sia interamente reversibile nel pubblico impiego, quanto meno si dovrebbe analizzare e approfondire la nozione europea di “retribuzione” alla luce dell’art. 7, comma 5, del d.lgs. 165/2001, laddove si prescrive che “le amministrazioni pubbliche non possono erogare trattamenti economici accessori che non corrispondano alle prestazioni effettivamente rese”.

Riepilogando il quadro vigente, attualmente per la Sanità pubblica la materia della retribuzione feriale è disciplinata nel seguente modo:

29 aprile 2024

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