Rassegna Stampa

27 marzo 2024

Previdenza: l’Inps rivede al rialzo le tabelle per la contribuzione volontaria

Fonte: sanita24.ilsole24ore.com

I contributi volontari sono tutte quelle tipologie di contributi versati su domanda del lavoratore dipendente o autonomo che vuole proseguire la contribuzione per raggiungere il diritto alla pensione o per aumentarne l’importo in caso di interruzione o cessazione del rapporto di lavoro. Con il versamento dei contributi volontari i lavoratori che hanno cessato o solo interrotto un’attività lavorativa possono, quindi, assicurarsi, pagando di tasca propria il relativo onere, il perfezionamento dei requisiti necessari a raggiungere il diritto alla pensione e/o incrementare l’importo dell’assegno. I contributi volontari, ai sensi dell’articolo 9 del DPR 1432/1971, sono infatti parificati ai contributi obbligatori ai fini del diritto alle prestazioni, all’anzianità contributiva e alla determinazione della retribuzione annua pensionabile.

Quindi possono essere utilizzati per raggiungere il requisito contributivo sia per l’accesso alla pensione anticipata (es. 42 anni e 10 mesi di contributi) sia della pensione di vecchiaia (i 20 anni di contributi) che per il raggiungimento dei 35 anni di contributi per i lavori usuranti. Si noti però che per i lavoratori nel contributivo puro, cioè non in possesso di anzianità contributiva alla data del 31 dicembre 1995, il versamento dei volontari non può essere utilizzato per il perfezionamento della pensione anticipata ai sensi dell’articolo 1, comma 7 della legge 335/1995.

27 marzo 2024

Condividi: