Rassegna Stampa
21 marzo 2024
Quasi 40mila medici fuggiti all’estero: maxi taglio di tasse per convincerli a rientrare
Fonte: ilsole24ore.com
A convincerli a fare le valigie e a lasciare l’Italia sono soprattutto le retribuzioni più alte negli altri Paesi
In cinque anni hanno lasciato l’Italia quasi 40mila camici bianchi in cerca di condizioni di lavoro e stipendi migliori. Ora il Servizio sanitario nazionale alle prese con una grave carenza di medici, emersa tragicamente durante la pandemia e acuita da una loro inarrestabile fuga anche verso l’estero vuole provare a giocare la carta del loro rientro a casa. Per convincerli si pensa a un maxi sconto fiscale sui redditi come quello già sperimentato per il rientro dei cervelli in Italia
Il maxi sconto fiscale per i camici che rientrano in Italia
Per convincere i medici fugguti all’estero a tornare in Italia dove ci sono tra gli stipendi più bassi nella Ue il ministro della Salute Orazio Schillaci una idea ce l’ha e ha messo i suoi tecnici a studiarla: il piano è quello di replicare anche per i camici bianchi quanto già sperimentato per docenti e ricercatori. Per loro infatti è già in vigore un maxi sconto fino al 90% sulle tasse: nel periodo d’imposta in cui la residenza viene trasferita e nei successivi cinque, gli emolumenti percepiti concorrono alla formazione del reddito di lavoro dipendente o autonomo nella misura del 10 per cento. Una misura che ora il ministro Schillaci vorrebbe estendere anche ai dottori italiani che negli ultimi anni sono andati in massa all’estero, l’idea infatti è di provare ad attirare almeno una parte dei camici fuggiti