Rassegna Stampa

16 febbraio 2024

Schillaci, da Governo oltre 11 miliardi in 3 anni ma impegnare bene le risorse. Focus a Bari su intelligenza artificiale, pronto soccorso, personale e scudo penale

Fonte: sanita24.ilsole24ore.com

«Ci sono più di 11 miliardi nei prossimi tre anni, dopo un periodo di cronico definanziamento del Servizio sanitario nazionale, tolto il periodo del Covid che è stata un’emergenza terribile che qualunque governo avrebbe affrontato finanziando il Ssn». Così il ministro della Salute Orazio Schillaci intervistato a Bari durante il convegno “Un grande impegno per la salute”, organizzato dal sottosegretario Marcello Gemmato.

«Oltre al finanziamento – ha aggiunto – vanno utilizzati al meglio i fondi che ci sono e questa è la vera sfida del futuro soprattutto in una nazione come la nostra che ha delle peculiarità, ma anche grazie ai progressi della medicina e grazie anche al fatto che l’Italia è ancora ai primi posti per aspettativa di vita. Serve un cambio di passo – ha proseguito – e capire che investire in prevenzione fin dalle scuole elementari vuol dire domani avere persone che non solo vivono più a lungo ma che anche vivono meglio».

Secondo Schillaci «questo governo ha messo la sanità al centro del dibattito e insieme al taglio del cuneo fiscale, la fetta che è stata destinata alla sanità è visibile a tutti e ora ci vuole l’impegno del governo, del ministero e delle Regioni per far sì che questi soldi siano spesi per dare una sanità migliore ai cittadini e valorizzare meglio gli operatori sanitari. L’impegno è dare ai cittadini una sanità più efficiente e non a macchia di leopardo perché a fronte delle tante disuguaglianze che ci sono anche tra piccoli centri e grandi città, serve uno sforzo comunue con il supporto degli operatori sanitari che vanno gratificati. Abbiamo bisogno del contributo di tutti e gli ordini professionali sono sempre stati un punto di riferimento per migliorare la sanità pubblica».

Tra le priorità e gli interventi messi in fila dal ministro, i temi dell’Intelligenza artificiale, del Pronto soccorso e delle liste di attesa ma anche la questione medica e delle professioni sanitarie e dell’equità di accesso.

16 febbraio 2024

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