Rassegna Stampa

01 febbraio 2024

Pa, Zangrillo: il nuovo contratto apra alla sanità integrativa nel pubblico

Fonte: italiaoggi.it

Ok del Cdm a ipotesi Ccnl quadro per la definizione di comparti e aree. “Ho confermato nella Direttiva madre l’impegno ad affrontare il tema del welfare aziendale e della sanità integrativa. Si tratta di una possibile leva da azionare per rendere il settore pubblico più moderno e competitivo”, ha detto il ministro della Pa, intervendendo a un seminario organizzato dall’Osservatorio Nazionale Welfare & Salute

Il rinnovo del contratto della Pubblica amministrazione guardi anche alla sanità integrativa e al welfare. “L’amministrazione pubblica italiana conta 3,2 milioni di dipendenti ed è la più grande organizzazione del nostro Paese. È chiaro che in prospettiva dobbiamo pensare alla cura delle nostre persone, soprattutto in occasione dei rinnovi contrattuali, guardando non soltanto agli aumenti salariali ma anche alla gestione del capitale umano, per soddisfare esigenze emergenti. Ho confermato nella Direttiva madre, il documento che fornisce le linee guida dei rinnovi contrattuali per la tornata 22/24, il mio impegno ad affrontare anche il tema del welfare aziendale e quindi della sanità integrativa. Ovviamente si tratta di una possibile leva da azionare – accanto alla riforma del reclutamento, dei meccanismi premiali, della formazione professionale e della mobilità – per rendere il settore pubblico più moderno, dinamico, competitivo in linea con la determinante funzione che esso svolge per la crescita dell’intero Sistema Paese”. Così il ministro della Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, intervendendo al primo seminario sulla sanità integrativa nel pubblico impiego, organizzato dall’Osservatorio Nazionale Welfare & Salute diretto da Ivano Russo, che si è svolto a Roma cui hanno partecipato, il direttore dell’Aran Antonio Naddeo, il Capo di Gabinetto del Mur Marcella Panucci, il presidente della X Commissione del Senato Franco Zaffini, e l’AD di ONHC Filippo Ceppellini e alcuni tra i principali esponenti del mondo delle competenze e del mercato, rappresentanti confederali delle parti sociali.

01 febbraio 2024

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