Rassegna Stampa

17 gennaio 2024

Pensioni, troppe vie d’uscita anticipate. L’assistenza costa 157 miliardi: +126% in dieci anni

Fonte: ilsole24ore.com

Nel 2022 per il Welfare sono stati spesi 559,5 miliardi, con una crescita del 6,2% sull’anno precedente, soprattutto a causa degli oneri assistenziali a carico della fiscalità generale

Nel 2022 in Italia i costi dell’assistenza hanno raggiunto i 157 miliardi e, attingendo alla fiscalità generale, sono lievitati del 126% in dieci anni. Ad alimentare la corsa della spesa è anche il numero dei pensionamenti totalmente o parzialmente assistiti, che sono saliti a 6,55 milioni assorbendo il 40,61% dell’intero bacino dei beneficiari di prestazioni pensionistiche. È quanto emerge dall’ultimo rapporto sul bilancio del sistema previdenziale elaborato dal Centro studi e ricerche “Itinerari previdenziali”, sotto la guida dell’ex sottosegretario al Lavoro, Alberto Brambilla, che è stato presentato alla Camera dei deputati e in cui si richiama nuovamente l’attenzione sulla necessità di separare previdenza e assistenza, contenendo maggiormente quest’ultimo capitolo di spesa. Nel report si evidenzia che il sistema previdenziale sostanzialmente regge, come dimostra il miglioramento del rapporto attivi-pensionati che si è attestato a quota 1,4443 restando lontano da quella che è considerata la soglia di sicurezza (1,5). Un sistema che è destinato a tenere anche nell’immediato futuro a patto, sottolinea Brambilla, di saper compiere, in un Paese che invecchia, «scelte oculate su politiche attive del lavoro, età di pensionamento e anticipi». In quest’ultimo caso vanno ridotti i troppi canali di uscita prima dei limiti di vecchiaia.

 

17 gennaio 2024

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