Rassegna Stampa

28 novembre 2023

Manovra, su taglio pensioni medici governo studia 3 ipotesi di modifica

Fonte: ilsole24ore.com

Le tre ipotesi: la salvaguardia dell’assegno per chi andrà in pensione di vecchiaia, il taglio graduale per chi va in pensione di anzianità, e il riconoscimento dei diritti acquisiti per chi matura il diritto alla pensione al 31 dicembre prossimo

Il governo rivedrà la norma che nella legge di bilancio taglia le aliquote di rendimento delle pensioni di diverse categorie di dipendenti pubblici per medici, infermieri, dipendenti enti locali, maestri d’asilo e ufficiali giudiziari. È quanto emerso dall’incontro tra governo e sindacati a palazzo Chigi che avevano contestato l’articolo 33 della manovra. In particolare, a quanto si apprende, allo studio dell’esecutivo ci sarebbero tre ipotesi di modifica: la salvaguardia dell’assegno per chi andrà in pensione di vecchiaia, il taglio graduale per chi va in pensione di anzianità, e il riconoscimento dei diritti acquisiti per chi matura il diritto alla pensione al 31 dicembre prossimo.

Dopo il primo faccia a faccia con i rappresentanti delle associazioni datoriali, venerdì 24 novembre, il governo ha incontrato i sindacati. All’ordine del giorno della riunione, che si è svolta a Palazzo Chigi e si è conclusa intorno alle 13:00 – è durata oltre tre ore -, è stata la manovra, più in particolare le modifiche che l’esecutivo ha intenzione di effettuare al ddl di Bilancio, all’esame del Senato, a cominciare da quelle sulle pensioni.

Modifiche che, stando quando anticipato dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ai rappresentanti delle aziende in occasione del vertice con l’esecutivo della settimana scorsa, entreranno in un maxi emendamento del governo al provvedimento, atteso, a questo punto, a stretto giro, dopo il secondo tempo dei colloqui.

A parte il nodo pensioni, in occasione dell’incontro con i sindacati Meloni è tornata brevemente sulle quattro priorità della manovra: sostegno a lavoratori e famiglie e inizio del percorso della riforma fiscale (compreso interventi sui contratti pubblici); famiglia e natalità (congedi parentali, decontribuzione donne con figli, asili nido etc); sostegno alle imprese (super deduzione 120/130% sul lavoro stabile, investimento Zes unica del Sud, nuova Sabatini) e sanità (rinnovo contratti e abbattimento liste di attesa con detassazione su abbattimento liste attesa etc.).

28 novembre 2023

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