Rassegna Stampa

15 novembre 2023

Sulla definizione di “sciopero generale” la Commissione di garanzia non sembra avere le idee chiare

Fonte: ilpost.it

La presidente dell’autorità che vigila sul diritto allo sciopero è stata sentita alla Camera, ma non ha risposto del tutto alle domande

Mercoledì mattina la presidente della Commissione di garanzia Paola Bellocchi è stata ascoltata dalle commissioni Lavoro e Trasporti della Camera dei deputati in merito agli scioperi del 17 novembre. L’audizione era stata chiesta dal Partito Democratico dopo che la Commissione di garanzia, cioè l’autorità che deve vigilare sul rispetto delle norme relativo al diritto di sciopero, aveva negato il riconoscimento di “sciopero generale” alla mobilitazione indetta da CGIL e UIL per venerdì prossimo contro la manovra del governo Meloni e aveva invitato i sindacati a ridurre la durata della protesta.

La parte sostanziale dell’audizione ha riguardato proprio questo punto: su che basi la Commissione riconosce o nega la natura di sciopero generale? La questione è rilevante dal momento che per gli scioperi generali molti dei vincoli e dei limiti previsti dalla legge che disciplina il diritto di sciopero non devono essere rispettati, mentre per gli altri bisogna rispettare una serie di disposizioni finalizzate a garantire che la protesta non intacchi altri diritti fondamentali dei cittadini, che devono poter usufruire dei servizi pubblici e privati essenziali come i trasporti e la sanità. Ed è intorno a questa questione che il confronto tra la presidente Bellocchi e i deputati del PD si è fatto assai aspro. Alla fine della seduta è stata chiesta alla Commissione di garanzia un’ulteriore spiegazione scritta su due punti rimasti inevasi. Non è chiaro, al momento, se questa risposta arriverà.

15 novembre 2023

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