Rassegna Stampa

“Confermo che c’è bisogno di più risorse ma quelle da sole non risolvono i problemi”. Intervistato dal Corriere della Sera, il governatore del Friuli-Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha parlato delle riforme in ambito sanitario. “Serve un nuovo modello di medicina territoriale – ha spiegato – Oggi ci sono punte del 70% di accessi ai Pronto soccorso che sono codici bianchi o verdi. Quindi, inappropriati”.

E spiega la propria ricetta: “La risposta ad una società sempre più anziana non può essere l’ospedale. Serve potenziare il territorio, nuovi accordi con il privato convenzionato — dunque gratuito e universalistico — prestazioni aggiuntive nel pubblico per ampliare i servizi o offrirne di nuovi”.

C’è però il problema della fuga di medici e infermieri che lamentano di essere pagati poco. “Bisogna assolutamente rivedere i salari e magari ampliare le prestazioni per incrementare gli stipendi”, ha aggiunto, spiegando che anche per le liste d’attesa “tutto rientra nel medesimo discorso_ Serve un approccio multidisciplinare per incidere sui problemi: più medici, eliminazione degli esami non appropriati, ospedali di comunità”.