Rassegna Stampa

15 settembre 2023

Non possiamo ancora archiviare Covid-19

Fonte: scienzainrete.it

La convivenza con Covid-19 non può ancora affatto dirsi stabilizzata, soprattutto a causa della grande variabilità di SARS-CoV-2. Per questa ragione, mentre il numero di casi in Italia è in aumento, è necessario limitare l’impatto delle infezioni agendo su due fronti, non alternativi tra loro: ridurre la quota delle persone tornate parzialmente suscettibili e limitare le probabilità di emergenza di nuove varianti.

Si è tentato più volte di archiviare Covid-19, cercando di lasciarci alle spalle un’esperienza degna del peggior romanzo distopico (circa 770 milioni di casi registrati ufficialmente in tutto il mondo e circa 18 milioni di decessi stimati), ma a quanto pare la preconizzata “convivenza” con i virus della famiglia non si è ancora stabilizzata e ci vorrà un arco di tempo dell’ordine di diversi anni per arrivarci. L’obiettivo sarà quello di una persistenza endemica con la circolazione virale che si manifesti in andamenti prevedibili, per esempio ciclicità annuali o stagionali, come per i virus influenzali. Al momento la grande incognita è ancora la variabilità dimostrata dal virus Sars-CoV-2, che, pur non essendo maggiore di altri virus già noti, ha ancora troppi punti non chiariti.

All’inizio della pandemia, per i primi otto mesi circa, la presenza di varianti identificate era ancora molto limitata e la previsione di scarsa variabilità virale si è dimostrata completamente errata, dovuta alle limitate circolazione e numero di osservazioni. La rilevanza sanitaria di ogni variante dipende dalla sua trasmissibilità, virulenza e capacità di evadere la nostra risposta immune. Si stima che, fino alla fine del 2021, la diffusione di Alfa e Delta furono soprattutto dovute alla loro elevata trasmissibilità associata a una modesta capacità di immunoevasione, mentre il successo della variante Omicron, che ha sostituito la variante Delta, sembra associato a una maggiore capacità di sfuggire alla nostra risposta immune.

15 settembre 2023

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