Rassegna Stampa

14 settembre 2023

Schillaci: “Senza enorme debito pubblico per la sanità almeno 45 miliardi in più”

Fonte: quotidianosanita.it

“È vero che l’Italia spende meno di Francia e Germania per la sanità, ma il paragone non è sempre corretto. Se Germania e Francia spendono rispettivamente 3.450 e 3.071 euro pro capite rispetto ai 2.178 dell’Italia per la sanità pubblica nel 2019 è perché la loro economia è più sviluppata e il loro PIL supera quello italiano del 39 e del 20 per cento (la fonte è Eurostat). Ciò vale anche per i redditi dei medici, degli insegnanti e del personale sanitario. L’Italia raggiungerà queste cifre, se e quando il suo PIL toccherà i 35.000-40.000 pro capite. Inoltre, occorre considerare che l’Italia spende 3,9 punti di PIL più della Germania e 0,4 più della Francia per le pensioni.

Abbiamo poi un vincolo pesante, vale a dire gli interessi sul nostro enorme debito pubblico (80 miliardi all’anno) che assorbono l’8,5 per cento della spesa pubblica o il 4,1 del PIL. Mentre la Germania spende solo lo 0,9, la Francia l’1,6 del PIL. In totale sono 6,6 punti di PIL più della Germania e 2,4 più della Francia. Se non ci fossero queste distorsioni, la sanità italiana potrebbe beneficiare di almeno 45 miliardi di euro in più”.
Così il ministro della Salute Orazio Schillaci, rispondendo oggi pomeriggio durante il question time al Senato all’interrogazione a prima firma Sandra Zampa sui livelli di finanziamento del Fondo sanitario nazionale.

14 settembre 2023

Condividi: