Rassegna Stampa

08 settembre 2023

Manovra, il rinnovo dei contratti degli statali è in fondo alla lista delle priorità

Fonte: pamagazine.it

Il menù è ricco. Ma per il momento i piatti restano vuoti (e quelli degli statali rischiano sul serio di riempirsi solo per l’antipasto, bene che andrà). Nemmeno il conto finale della manovra ormai in gestazione è chiaro. Trenta miliardi? Quaranta? Nessuno lo sa. Dipenderà dai margini di azione, oggetto di una trattativa con l’Europa, per riuscire ad alzare il deficit. E dai risparmi di spesa. Così è finito con un nulla di fatto il primo vertice sulla manovra. Il governo, per adesso, non scopre le carte e fa solo trapelare che quello in arrivo sarà un “anno complesso”, che palazzo Chigi è pronto ad affrontare con “determinazione e serietà”. Quello che si sa, o meglio che si percepisce, è che le poche risorse saranno concentrate su salari, sanità, famiglie e pensioni. E il fisco? Il nodo maggiore da sciogliere riguarda la proroga del cuneo fiscale per il quale, però, servono la bellezza di 12 miliardi. e il pubblico impiego? La ristrettezza finanziaria, paragonata alle tante cose da fare, renderebbe quasi impossibili i margini per finanziare i rinnovi e una riforma strutturale della Pa, così come previsto dal Pnrr. Del resto si sa, quando ci sono sacrifici da fare, gli statali sono sempre i primi a essere chiamati “alla cassa”.

08 settembre 2023

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