Rassegna Stampa

06 settembre 2023

Pensioni, il nodo della rivalutazione degli assegni: ecco chi beneficerà della perequazione al 100%

Fonte: pamagazine.it

Pensionati a dieta. Governo a caccia di risorse per affrontare il nodo della rivalutazione degli assegni, con l’inflazione acquisita che nel 2023 è già al 5,6%. Il problema è serio in quanto il pacchetto previdenziale deve fare i conti con gli altri dossier aperti della manovra. E il rischio, appunto, è che il governo sia costretto a imboccare la strada di una rivalutazione light, limitando gli adeguamenti alle fasce più basse. Tra l’altro va considerata anche la differenza tra la rivalutazione riconosciuta l’anno scorso (il 7,3% per i trattamenti fino a quattro volte il minimo) e l’inflazione reale. Nella legge di Bilancio dell’anno scorso la rivalutazione è stata tagliata per fasce a partire dagli assegni oltre quattro volte il minimo e quest’anno dovrebbe essere mantenuto lo stesso criterio. In questo modo recupereranno l’intera inflazione gli assegni fino a 2.254,93 euro lordi al mese, mentre avranno una rivalutazione ridotta quelli superiori a questa soglia (si va dall’85% dell’aumento dei prezzi per quelli tra quattro e cinque volte il minimo al 32% per quelli superiori a 10 volte il minimo).

06 settembre 2023

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