Rassegna Stampa
29 agosto 2023
Multe e tasse non pagate, il governo accelera per «recuperare» 1.100 miliardi
Fonte: ilsole24ore.com
Margini di effettivo incasso solo per il 10% dei crediti. Strategia a due vie per ridurre l’arretrato e accelerare le attività
La riscossione delle tasse arranca. E sciogliere qualche briglia di legge, semplificare le attività, potrebbe «incrementare l’efficienza dei sistemi della riscossione, nazionale e locali», così dice la delega fiscale. Di fronte, però, c’è una montagna di crediti da recuperare: gli ultimi dati, aggiornati a fine 2022, parlano di oltre 1.153 miliardi di euro non (ancora?) riscossi e accumulati dal 2000.
Nullatenenti, soggetti falliti, deceduti, ditte cessate, contribuenti già sottoposti ad azione cautelare ed esecutiva (i più “pesanti” con 515 milioni di euro): i vari debitori dell’Erario – quasi 23 milioni di contribuenti – sommano 290 milioni di singoli crediti e 172 milioni di cartelle. Per circa metà dei debitori si tratta di cartelle fino a mille euro. Mentre il 70% del “carico contabile” affidato all’agenzia delle Entrate-Riscossione (Ader) è composto dai grandi debiti, superiori a 500mila euro.