Rassegna Stampa

06 giugno 2023

Donne in sanità, solo 21% ha incarichi apicali. Al via II edizione del Premio Leads

Fonte: sanita33.it

Prende il via la seconda edizione del Premio Leads, il riconoscimento istituito dall’Associazione Donne Leader in Sanità per promuovere le best practice di organizzazioni pubbliche e private che si sono distinte nel favorire la leadership al femminile. Novità dell’edizione di quest’anno, è l’istituzione di un Comitato d’Onore

Prende il via la seconda edizione del Premio Leads, il riconoscimento istituito dall’Associazione Donne Leader in Sanità per promuovere le best practice di organizzazioni pubbliche e private che si sono distinte nel favorire la leadership al femminile. Novità dell’edizione di quest’anno, è l’istituzione di un Comitato d’Onore, che ha un compito consultivo e di indirizzo e che, nel suo ruolo, potrà proporre alla giuria menzioni speciali destinate a donne, uomini ed enti che si siano distinti nel corso del 2022 per il raggiungimento degli obiettivi del Premio Leads. Mariella Mainolfi, Direttore Generale delle professioni sanitarie e delle risorse umane del Servizio Sanitario Nazionale del Ministero della Salute, a margine dell’evento, ai microfoni di Sanità33, presenta alcuni dati sulla presenza femminile in ambito sanitario: «Registriamo una forte femminilizzazione delle professioni sanitarie non solo del personale infermieristico di tutte le professioni dell’assistenza, che presentano oltre tre quarti delle professioniste femminili, ma anche sulla dirigenza medica. Nonostante il 52% dei dirigenti medici e sanitari è donna, soltanto il 19% ricopre incarichi di struttura complessa. Anche nella parte dei manager della sanità possiamo notare come le donne iscritte nell’albo Nazionale sono soltanto il 27%, e anche negli incarichi apicali quindi dei direttori generali solo il 21% sono donne». Per far fronte a questa situazione, secondo Mainolfi, «bisogna agire su due fronti: culturale e organizzativo perché bisogna mettere le donne nelle condizioni di poter esprimere la loro crescita professionale e anche personale quindi anche di conciliazione di tempi di vita e di lavoro».

06 giugno 2023

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