Rassegna Stampa

La revisione del quadro normativo farmaceutico europeo, presentata dalla Commissione mercoledì (26 aprile), prevede un nuovo e alquanto controverso sistema di incentivi per promuovere lo sviluppo di nuovi antimicrobici.

Lo sviluppo di nuovi antibiotici è visto come una soluzione a questa “pandemia silenziosa” che miete più di 35.000 vittime all’anno in Europa.

Nella sua riforma, Bruxelles ha proposto una sperimentazione di 15 anni di un “sistema di voucher trasferibili per l’esclusività dei dati” per i nuovi antibiotici, al fine di incentivare i loro sviluppatori.

In pratica, il voucher garantirà un anno aggiuntivo di protezione dei dati normativi allo sviluppatore del nuovo antibiotico, che potrà essere utilizzato per uno dei suoi prodotti o venduto a un altro titolare di autorizzazione all’immissione in commercio.

“Siamo i primi a percorrere questa strada”, ha dichiarato Stella Kyriakides, commissaria UE per la Salute, durante la presentazione delle misure, aggiungendo che la Commissione ha dovuto pensare fuori dagli schemi e “essere un po’ innovativa per risolvere un problema che si è presentato negli ultimi anni”.