Rassegna Stampa
24 novembre 2022
Manovra: Dpb arrivato a Bruxelles, al via esame. Giorgetti: «A fine marzo nuove misure contro caro-energia se serve»
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Così il ministro dell’Economia nella premessa al Documento programmatico di bilancio. Di fronte al caro-energia «si impone una continuazione e un rafforzamento degli aiuti a imprese e famiglie, rendendoli ancor più mirati, incisivi e differenziati»
Il Documento programmatico di bilancio per il 2023 (Dpb) è arrivato sui tavoli della Commissione europea. I funzionari dell’esecutivo Ue avvieranno ora l’esame del documento per consentire alla Commissione di esprimere la sua valutazione così come previsto dalla procedura del semestre europeo. Il documento è stato inviato anche al parlamento italiano.
Giorgetti, «a fine marzo nuove misure contro caro-energia se serve»
«È inutile dire che stiamo attraversando una fase di severa difficoltà a livello economico e sociale e di grande incertezza riguardo al contesto geopolitico», osserva il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti nella premessa del Dpb. Di fronte al caro-energia che colpisce le imprese e al rialzo dell’inflazione che colpisce le famiglie, «si impone una continuazione e un rafforzamento degli aiuti a imprese e famiglie, rendendoli ancor più mirati, incisivi e differenziati», spiega. Ciò anche «affinché le risorse di bilancio siano spese in modo oculato».«A fine marzo, in vista della predisposizione del Programma di Stabilità 2023, il Governo rivaluterà la situazione e, se necessario, attuerà nuove misure di contrasto al caro energia utilizzando prioritariamente eventuali entrate aggiuntive e risparmi di spesa che si manifestassero nei primi mesi dell’anno».