Rassegna Stampa
31 ottobre 2022
Meloni: stop ad approccio ideologico nella gestione del Covid. Schillaci: decisioni nell’interesse dei pazienti, bollettino sempre consultabile dalle autorità. Ipotesi eliminazione isolamento positivi
Fonte: sanita24.ilsole24ore.com
Focus anche sul Covid, durante la conferenza stampa relativa al primo decreto legge approvato dal Governo Meloni e focalizzato su temi vari in materia di Giustizia (in primis il rinvio a fine anno della riforma Cartabia, ma anche la stretta sui “rave party”).
È stata la presidente del Consiglio a introdurre e spiegare la ratio dell’intervento che anticipa la reintroduzione in corsia dei sanitari “no vax” da fine 2022 al 1° novembre. E che “elimina la sospensione dall’esercizio della professione «al fine di contrastare la grave carenza di personale sanitario che si registra sul territorio”.
«Riguarda – ha spiegato la premier illustrando il provvedimento – segnatamente gli operatori della sanità per i quali, unici ormai in Italia, era prevista la scadenza dell’obbligo vaccinale al 31 dicembre. Abbiamo deciso di anticipare la fine dell’obbligo perché questo ci consente di “prendere” 4mila persone che attualmente sono ferme in un sistema sanitario che ha un enorme problema di organico e rimetterle al lavoro. E quindi anche sulla base dei dati abbiamo deciso di anticipare la fine dell’obbligo, così come invece confermiamo l’utilizzo delle mascherine all’interno degli ospedali».