Rassegna Stampa

Oltre tre milioni di statali distribuiti su circa 1,2 milioni di edifici pubblici. Bastano questi due numeri a far capire perché il risparmio energetico nella Pa è diventato strategico in questa fase. Alla luce del Piano nazionale di contenimento dei consumi di gas diffuso dal ministero per la Transizione ecologica, il dipartimento della Funzione pubblica ha condiviso con il Mite un pacchetto di dieci azioni per abbattere i consumi di energia nel settore pubblico.

Premi

In arrivo incentivi e premi per i dipendenti pubblici che attueranno con successo programmi di risparmio energetico. Anche il codice di comportamento dei dipendenti pubblici dovrà tenere conto da ora in avanti del tema del risparmio energetico e dell’uso intelligente e razionale dell’energia. Non è escluso inoltre che venga istituito un premio ad hoc per celebrare le amministrazioni più virtuose su questo fronte. Altrettanto importanti la formazione diretta del personale delle amministrazioni pubbliche sui temi dell’uso intelligente e razionale dell’energia nei luoghi di lavoro pubblici e la formazione specifica dei dirigenti, con particolare riguardo a chi ha la responsabilità di gestione degli immobili, dell’impiantistica e degli acquisti. La Funzione pubblica collaborerà poi a una campagna di comunicazione e di informazione diretta alla cittadinanza sull’uso razionale dell’energia, finalizzata a diffondere la cultura del risparmio energetico. Il dipartimento collaborerà anche a una campagna di comunicazione e di sensibilizzazione nelle scuole.