Rassegna Stampa

Arriva il marchio europeo CE per il primo esame del sangue per la diagnosi di long Covid. La notizia giunge dopo che le autorità regolatorie hanno accettato i dati di uno studio che suggeriscono l’accuratezza del test di oltre il 90% su tutti i ceppi di Covid. A riferirlo, l’azienda produttrice IncellDx del test denominato incellKINE Long Covid In Vitro Diagnostic che dal prossimo mese, potrà essere utilizzato dai pazienti di tutta Europa. Le prove hanno dimostrato che il test rileva le cellule del sistema immunitario specifiche del long Covid, aiutando quindi i medici a differenziarlo da altre malattie con sintomi simili. I pazienti britannici, al contrario, dovranno attendere l’approvazione del regolatore del Regno Unito.  L’azienda prevede di lanciare il test in Europa questo mese, ma dovrà chiedere l’approvazione dell’organismo di vigilanza del Regno Unito, l’Agenzia di regolamentazione dei medicinali e dei prodotti sanitari, prima che possa essere messo in vendita qui. La prevalenza di long Covid è in aumento in tutto il mondo: l’Organizzazione mondiale della sanità ha stimato che fino a un paziente su cinque infetto dal virus subisce una varietà di effetti a medio e lungo termine dopo il recupero dalla malattia.

I sintomi comunemente riportati includono affaticamento, affanno e nebbia cerebrale. Bruce Patterson, amministratore delegato di IncellDx, con sede in California, afferma: “Il long Covid presenta una sfida diagnostica e terapeutica significativa”. Molti dei sintomi, aggiunge, che includono una vasta gamma di problemi cardiovascolari, possono essere facilmente scambiati per condizioni dolorose come la sindrome della malattia di Lyme post-trattamento, l’encefalomielite mialgica, la sindrome da stanchezza cronica, la fibromialgia o persino il comune raffreddore. “Avere uno strumento efficace e oggettivo per diagnosticare il sintomi duraturi del Covid  è assolutamente essenziale”, aggiunge l’AD di IncellDx.