Rassegna Stampa
16 febbraio 2022
Omicron 2, lo studio preliminare: “È più veloce e più patogena. Dovrebbe essere considerata una variante a sé”
Fonte: ilfattoquotidiano.it
Le caratteristiche virologiche delle nuove varianti SARS-CoV-2 emergenti, come la trasmissibilità, la patogenicità e la resistenza all’immunità indotta dal vaccino e ai farmaci antivirali – scrivono gli scienziati – rappresentano un’urgente preoccupazione per la salute globale”.
La variante BA.2 di SARS-CoV-2, attualmente chiamata Omicron 2, dovrebbe costituire una variante di preoccupazione a sé, viste le caratteristiche virologiche e patogeniche che la distinguono dal ceppo precedente. Lo suggerisce uno studio, pubblicato sul sito di pre-print biorXiv, condotto dagli scienziati dell’Università di Tokyo, dell’Università di Kumamoto, dell’Università di Hokkaido, dell’Università di Kyoto e dell’Istituto Weizmann per le Scienze. Il team, guidato da Daichi Yamasoba, ha valutato le caratteristiche del nuovo lignaggio virale BA.2, considerato attualmente un sottogruppo della variante Omicron (B.1.1.529 o BA.1) e diffusosi rapidamente a livello globale.