Rassegna Stampa
16 febbraio 2022
Riforma pensioni, Il Governo punta al ricalcolo contributivo
Fonte: pensionioggi.it
Nel quarto incontro tra sindacati e tecnici del governo si è discusso di flessibilità in uscita, soglie per l’assegno sociale e tutele per le categorie più deboli. Disponibilità dell’esecutivo ad abbassare la soglia dei 67 anni, ma solo con il ricalcolo del sistema contributivo. Intanto, l’Inps accumula risparmi per effetto della pandemia.
Riforma delle pensioni, quarto round della trattativa tra i sindacati confederali e i tecnici del governo. L’incontro che si è tenuto il 15 febbraio al Ministero del Lavoro è terminato di nuovo con un esito del tutto interlocutorio, mentre il tavolo politico con il Ministro Andrea Orlando è ancora rinviato a data da destinarsi.
L’unica notizia, se così si vuole definirla, è la generica disponibilità dei tecnici governativi ad affrontare il tema della flessibilità in uscita che peraltro era implicita nella volontà di aprire un confronto con le parti sociali sulla riforma pensionistica e che comunque i rappresentanti dell’esecutivo intendono come ricalcolo del sistema contributivo. Nonostante ciò sono stati positivi i commenti degli esponenti sindacali all’uscita dal confronto con il governo in sede tecnica in cui si è discusso di coefficienti di trasformazione, della riduzione dell’importo soglia richiesto per l’accesso alla pensione anticipata e di vecchiaia contributiva e ulteriori tutele per le categorie deboli.