Rassegna Stampa

24 giugno 2021

Le prime sequenze del coronavirus, ritrovate

Fonte: ilpost.it

Erano state caricate su un archivio online e poi misteriosamente rimosse: chi le ha scoperte ritiene forniscano nuovi indizi su come iniziò la pandemia

Consultando alcuni salvataggi online di backup, un ricercatore dice di avere recuperato alcune delle prime sequenze del coronavirus (SARS-CoV-2), che erano state cancellate da uno dei principali archivi utilizzati per condividerle con la comunità scientifica. Jesse Bloom, il virologo autore del ritrovamento, ritiene che i nuovi dati possano offrire qualche spunto in più su quando e come avvenne lo spillover, cioè il passaggio del coronavirus da un pipistrello o un altro animale verso gli esseri umani.

Nella sua analisi, per ora pubblicata in forma preliminare e quindi da prendere con qualche cautela, Bloom scrive che la scoperta indica che la Cina avesse qualcosa da nascondere alla fine del 2019 circa l’origine del coronavirus, che secondo alcuni si sarebbe diffuso da un laboratorio di Wuhan, la città cinese in cui iniziò la pandemia. Per altri ricercatori, invece, il lavoro di Bloom non porta nuove prove anche perché gli stessi dati rimossi furono poi diffusi sotto altra forma dai ricercatori cinesi.

24 giugno 2021

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