Rassegna Stampa

28 maggio 2021

Draghi accelera sulla governance del Recovery protestano le Regioni

Fonte: Ansa

Se non si fa presto si rischia di perdere la prima tranche di 27 miliardi che potrebbe arrivare da Bruxelles a luglio

Via le norme sul massimo ribasso, una lunga mediazione per allargare le maglie dei subappalti tutelando i lavoratori e la legalità. Mario Draghi lavora per portare in Consiglio dei ministri oggi le misure per le semplificazioni e sulla governance del Recovery plan.

Proteste delle Regioni in merito al Decreto Governativo sul Pnrr.

Nella riunione di stamani, prima del Confronto col Governo che inizierà a breve, i governatori spiegano che il provvedimento “non garantisce né la realizzazione dei lavori nei tempi previsti né a possibilità dei territori di decidere quali sono le opere attese dai cittadini”. Alcuni presidenti di Regione avrebbero paventato il ricorso alla Corte Costituzionale contro il procedimento.

Bisogna far presto, chiudere il decreto in Cdm nelle prossime ore, o si rischia di perdere la prima tranche di 27 miliardi che potrebbe arrivare da Bruxelles a luglio. Ma il premier deve fare i conti con il muro di Pd e Leu sul tema degli appalti: i ministri Andrea Orlando e Roberto Speranza chiedono e ottengono un tavolo con i sindacati prima del varo del decreto. Il tentativo dei partiti della sinistra, alla vigilia di una manifestazione di Cgil, Cisl e Uil, è evitare di allargare ancora le distanze, dopo lo strappo sul tema dei licenziamenti. Prorogare il blocco, come chiedono i sindacati? Draghi non concede aperture e i leader confederali non depongono le armi.

28 maggio 2021

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