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Preintesa CCNL 2019-2021
Zangrillo: passaggio fondamentale per la cura dei dipendenti pubblici
Categoria: CCNL
“È stato firmato oggi da sindacati e Aran il contratto per l’area dei dirigenti della Sanità”. Lo annuncia il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, che in una nota definisce l’accordo “un importante tassello alla conclusione della tornata contrattuale 2019-2021”.
“L’intesa riguarda circa 135mila dipendenti tra medici e dirigenti delle professioni sanitarie – spiega il Ministro Zangrillo – e prevede importanti miglioramenti nelle condizioni di lavoro, dall’orario alle pronte disponibilità e alle guardie mediche, oltre che incrementi degli stipendi fino a quasi 300 euro. Il Governo conferma in questo modo la sua grande attenzione per la salute pubblica, con lo sguardo rivolto al passato, per riconoscere al personale sanitario quanto fatto nei difficili anni della pandemia, ma anche per guardare con serenità al futuro di un settore strategico per il Paese”.
“Il rinnovo dei contratti è un passaggio fondamentale per la cura dei dipendenti pubblici, la cui motivazione è fondamentale per assicurare a cittadini e imprese servizi efficaci ed efficienti – sottolinea il Ministro della P.a – Quando sono arrivato al ministero, lo scorso autunno, c’erano ancora 2,4 milioni di dipendenti pubblici a cui non erano stati rinnovati i contratti 2019-2021, che ora stiamo invece per chiudere”.
Lo scorso novembre sono stati conclusi quelli relativi al comparto sanità, scuola ed enti locali, con un investimento di quasi 3,7 miliardi di euro destinati a circa 2,1 milioni di dipendenti pubblici, pari all’84% del personale coperto dalla contrattazione nazionale; a maggio è stato firmato il contratto dell’area dirigenziale delle funzioni centrali e a luglio 2023 si è conclusa la trattativa anche per la parte normativa del comparto istruzione e ricerca. “Resta da firmare soltanto il contratto dei dirigenti degli enti locali, su cui l’Aran sta già lavorando con i sindacati con l’impegno di sempre, così potremo avviare subito il percorso dei rinnovi della tornata 2022-2024, su cui interviene la Nadef con risorse assolutamente rilevanti, come ha ricordato il ministro Giorgetti, che ringrazio insieme a tutto il Governo – conclude Zangrillo –. In un contesto economico complesso come quello attuale si tratta di un impegno davvero importante”.