Site icon Federazione Veterinari Medici e Dirigenti Sanitari

Via libera allo scudo penale in sanità in Senato, il testo va alla Camera

Categoria: Governo e Parlamento



Con 144 sì, 25 no e tre astensioni, il Senato il 13 maggio ha approvato ieri con modifiche il ddl n. 2167, di conversione in legge del decreto-legge n. 44, recante misure urgenti per il contenimento del Covid-19, in materia di vaccinazioni anti SARS-CoV-2, di giustizia e di concorsi pubblici. La parola passa ora alla Camera.

Tra le novità introdotte, il cosiddetto ‘scudo penale’ a medici e personale sanitario in servizio per l’emergenza Covid che, per i reati previsti dagli articoli 589 e 590 del codice penale – omicidio colposo e lesioni personali colpose – commessi nell’esercizio di una professione sanitaria e legati alla situazione di emergenza, saranno punibili solo «nei casi di colpa grave».

Nel definire il grado di gravità della responsabilità del professionista il giudice dovrà tener conto in particolare di alcuni fattori legati alla straordinarietà dell’emergenza pandemica coma la  limitatezza delle conoscenze scientifiche al momento del fatto sulle patologie da Sars-Cov-2 e sulle terapie appropriate, nonché della scarsità delle risorse umane e materiali concretamente disponibili in relazione al numero dei casi da trattare, oltre che del minor grado di esperienza e conoscenze tecniche possedute dal personale non specializzato impiegato per far fronte all’emergenza.

La misura vale fino alla fine dello stato di emergenza, per ora fissata al 31 luglio.

Il decreto legge Covid tra l’altro sblocca e riforma i concorsi pubblici. «È il primo passo per la rivoluzione del reclutamento nella Pubblica amministrazione», avverte il ministro per la Pa Renato Brunetta.

E’ inoltre previsto l’obbligo di vaccinazione contro il Covid per il personale sanitario.

Il Decreto va convertito definitivamente entro il 1 giugno 2021.

A cura della segreteria FVM




Exit mobile version