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31 maggio 2019

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Veneto. OOSS di dirigenza e comparto sospendono lo stato di agitazione a fronte degli impegni assunti dalla Regione

Categoria: Regioni e SSR

Veneto. OOSS di dirigenza e comparto sospendono lo stato di agitazione a fronte degli impegni assunti dalla Regione

Dopo un incontro in Prefettura a Venezia le organizzazioni sindacali della Dirigenza medica, veterinaria e sanitaria e del Comparto della Regione Veneto hanno deciso di sospendere lo stato di agitazione a fronte di una serie di precisi impegni assunti dalla Regione con la convocazione del tavolo di confronto regionale entro il 7 giugno; la definizione di un programma di incontri tematici a partire dalle richieste sindacali esposte in Prefettura; l’impegno a fornire dati e informazioni che fossero necessari al confronto. I sindacati ora attendono fatti concreti!

I sindacati avevano presentato precise richieste tra cui quella di un piano straordinario di assunzioni di personale della dirigenza e del comparto che vada a compensare le carenze negli organici causate dal blocco del turn over e dalle politiche di risparmio.

In particolare il rappresentante di FVM Veneto Carlo Orlando, ha rimarcato le drastiche riduzioni che si sono verificate negli organici dei servizi veterinari delle Usl venete: dal 2010 al 2018 sono stati persi oltre 60 veterinari pubblici (mai sostituiti) portando il numero dei veterinari in servizio dai circa 380 di 8 anni fa agli attuali 320. Numeri destinati a farsi ancora più preoccupanti a fronte dell’entrata in vigore di quota 100. Orlando ha ricordato come il Veneto, a fronte di un agroalimentare leader in Italia, simile per volumi produttivi a quello della Lombardia, abbia, rispetto a questa Regione, circa la metà dei veterinari pubblici in servizio.

Veterinari peraltro la cui età media è sempre più elevata, il che pone anche problemi di sicurezza lavorativa a fronte di mansioni e prestazioni specifiche che richiedono efficienza fisica ed estrema prontezza di riflessi.

Durante l’incontro è stata anche sottolineata la necessità che le Usl procedano al più presto al conferimento degli incarichi apicali definitivi di tutti i servizi dei dipartimenti di prevenzione, compresi i servizi veterinari. A questo proposito la Regione ha assicurato di essersi già attivata per una definizione rapida delle relative procedure.

La notizia completa sul sito sivempveneto.it

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