Le organizzazioni sindacali ANAAO ASSOMED, CIMO, AAROI EMAC, FASSID, FESMED, CGIL FP MEDICI, CISL MEDICI, FVM, ANPO ASCOTI FIALS E UIL FP MEDICI hanno proclamato il 27 settembre 2021 lo stato di agitazione sindacale della dirigenza medica, sanitaria, veterinaria e delle professioni sanitarie della Regione Toscana.
La motivazione alla base dello stato di agitazione è di seguito esplicitata:
- mancata efficacia del confronto regionale svoltosi fino ad oggi;
- mancata applicazione degli accordi fino ad oggi sottoscritti;
- decisione di sospendere il turn over dei professionisti della sanità collegata alla mancata razionalizzazione dei servizi;
- asimmetria dei tagli che toccano prevalentemente servizi ospedalieri pubblici dedicati agli acuti piuttosto che quelli territoriali o di sanità privata convenzionata;
- conseguente impossibilità di recuperare le liste di attesa delle patologie no- covid con potenziali riflessi negativi (evidentemente esiziali) sulla salute dei cittadini;
- inaccettabile tendenza a cedere al sistema privato una percentuale sempre maggiore di attività ospedaliera con costi molto elevati.
Si richiede, pertanto, la convocazione delle Parti per esperire la procedura di raffreddamento al fine di ristabilire un corretto clima di dialogo tra le Parti cui derivi la conseguente adozione di provvedimenti che facciano fronte alle criticità sollevate.
Si evidenzia che, in ottemperanza della normativa citata, esperito il tentativo di conciliazione, ovvero decorso inutilmente il tempo indicato dalla normativa contrattuale, le scriventi OO.SS. potranno procedere alle ulteriori forme di mobilitazione e di lotta nel breve e nel medio periodo e comunque nei termini e nei modi di legge.