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Terza dose di vaccino, la circolare del Ministero
Categoria: Ministero della salute e SSN
Il ministero della Salute ha pubblicato la circolare sulla terza dose di vaccino, la cui somministrazione partirà in Italia il 20 settembre, dal titolo “Indicazioni preliminari sulla somministrazione di dosi addizionali e di dosi “booster” nell’ambito della campagna di vaccinazione anti SARS-CoV-2/COVID-19“.
La circolare fa seguito al parere del Comitato Tecnico Scientifico di cui all’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile e tiene conto del parere di AIFA.
Nell’ambito della campagna vaccinale anti SARS-CoV-2/COVID-19 sarà possibile considerare la somministrazione di dosi addizionali (come parte di un ciclo vaccinale primario) e di dosi “booster” (come richiamo dopo un ciclo vaccinale primario).
Al momento, in base alle indicazioni del Cts, si considera prioritaria la somministrazione della dose addizionale nei soggetti trapiantati e immunocompromessi. 10 le categorie di pazienti individuate dalla circolare trapiantati di organo solido in terapia immunosoppressiva; trapianto di cellule staminali ematopoietiche; attesa di trapianto d’organo; terapie a base di cellule T; patologia oncologica; immunodeficienze primitive; immunodeficienze secondarie; dialisi e insufficienza renale cronica grave; pregressa splenectomia; Aids.
Per loro, sarà possibile utilizzare come dose addizionale Pfizer nei soggetti di età ≥ 12 anni e Moderna nei soggetti di età ≥ 18 anni. La dose addizionale va somministrata dopo almeno 28 giorni dall’ultima dose.
La dose ‘booster’, diversamente da quella addizionale, verrà somministrata dopo 6 mesi dal completamento
del ciclo vaccinale primario definendo la strategia in favore di ulteriori gruppi tra cui fragili e a maggiore rischio per esposizione professionale.