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18 settembre 2018

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SSN, l’eccellenza va finanziata

Categoria: CCNL, Comunicati

SSN, l’eccellenza va finanziata

Se il Sistema Sanitario Nazionale merita il riconoscimento di eccellenza, tributato da ultimo dal Ministro della Salute Giulia Grillo, davanti ai delegati del 68mo Comitato regionale dell’Oms Europa, non dipende soltanto dall’impianto giuridico

Molto dipende da un finanziamento adeguato che deve garantire le cure ai cittadini e se oggi 1/3 della spesa sanitaria va verso la sanità privata (40 miliardi di out of pocket) possiamo prevedere che a brevissimo il “sistema di eccellenza” non reggerà più per le contrapposizioni e le ingiustizie sociali che sta generando.

Il finanziamento del Ssn in particolare non può prescindere da un reintegro completo delle forze professionali che sono uscite con i pensionamenti; a questo si deve aggiungere il giusto riconoscimento economico del personale sanitario che attende un dignitoso rinnovo contrattuale.

Le risorse umane su cui si regge il Ssn non sono meno importanti delle volontà politiche del Governo. Queste ultime si misurano sostanzialmente nell’impegno economico e nelle norme della prossima legge di bilancio, indispensabili per sciogliere nodi insensati permanendo i quali non sarà possibile lo sblocco delle trattative contrattuali. Aspettiamo l’abolizione dell’art. 23 del D.Lgs 25/5/2017 N. 75 che impedisce l’incremento del salario accessorio, il recupero della RIA dei pensionati e l’inserimento dell’Esclusività di rapporto in massa salariale previsto da una precisa norma contrattuale del 2010.

E’ giunto il momento di sbloccare una situazione surreale che si trascina da quasi 10 anni.

Aldo Grasselli
Presidente FVM

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